Gli arancini di riso (o arancine), vanto della cucina siciliana, sono dei piccoli timballi adatti ad essere consumati sia come spuntino che come antipasto, primo piatto o addirittura piatto unico. In Sicilia si trovano ovunque e in ogni momento, sempre caldi e fragranti nelle molte friggitorie: di città in città spesso cambiano forma e dimensioni, assumendo fattezze ovali, a pera o rotonde, a seconda del ripieno, che spesso è vario. Si possono trovare arancini al ragù, al prosciutto, al formaggio, alla ricotta e spinaci… e così via!
Ingredienti
- 1,300 kg di riso superfino arboreo (oggi si può reperire quello adatto per arancine e sformati). Con queste dosi si ottengono circa venti arancine
- Tre litri circa di brodo di carne o vegetale
- 1 cipolla
- 100 grammi di burro
- 2 bustine di zafferano (meglio ancora quello in fili)
- 250 grammi parmigiano grattugiato
- 200 grammi di primo sale tagliato a cubetti
- Olio di semi di mais per friggere
- Pangrattato abbondante
Per il ragù di carne
- 400 grammi tritato di carne di manzo
- 1 cipolla
- 100 grammi concentrato di pomodoro
- 50 grammi di parmigiano grattugiato
- 2 foglie di alloro
- 2 chiodi di garofano
- 200 grammi di piselli freschi al netto delle bucce (vanno bene anche i pisellini surgelati)
- Olio extra vergine d’olive
- ½ bicchiere di vino bianco
- Sale e pepe q.b.